Affitti in Italia 2025: ecco i 10 quartieri più richiesti per trovare casa

Nel primo trimestre del 2025, il mercato degli affitti in Italia ha mostrato una tendenza sempre più chiara: chi cerca casa si allontana dalle grandi città e punta sulle zone limitrofe o in provincia. A rivelarlo è l’ultimo report di idealista/data, che ha stilato la classifica dei quartieri più cercati per affittare casa in Italia. E, a sorpresa, in cima alla top 10 non ci sono Milano, Roma o Firenze, ma Padova, Brescia e Guidonia Montecelio.

Indice:

I quartieri più cercati per affittare casa in Italia

Il ranking si basa sull’indice di domanda relativa, ovvero il rapporto tra la quantità di contatti ricevuti dagli annunci e il numero di case disponibili. Più alto è l’indice, maggiore è la pressione della domanda sull’offerta.

Ecco la Top 10 dei quartieri più richiesti per affittare nel primo trimestre 2025:

  • Camin (Padova) – Indice: 126
  • Fornaci-Chiesanuova-Villaggio Sereno (Brescia) – Indice: 96
  • Setteville (Guidonia Montecelio, RM) – Indice: 91
  • Centro (Scandicci, FI) – Indice: 91
  • Borgo Roma-Cadidavid (Verona) – Indice: 77
  • Casilino-Centocelle (Roma) – Indice: 76
  • San Fruttuoso (Monza) – Indice: 57
  • Villaggio degli Sposi-Grumello del Piano (Bergamo) – Indice: 52
  • Roma est-Autostrade (Roma) – Indice: 51
  • Garbatella-Ostiense (Roma) – Indice: 48

Perché cresce la domanda in provincia?

I dati parlano chiaro: chi cerca casa in affitto si sposta sempre più verso l’hinterland delle grandi città, alla ricerca di canoni più accessibili. Milano, ad esempio, è ormai considerata inavvicinabile da molti: il primo quartiere milanese in classifica è Baggio, ma si trova solo alla posizione 191 con un indice di domanda relativa di appena 26.

Lo stesso vale per Firenze e Roma. Il primo quartiere fiorentino in classifica è Rifredi (indice: 39), mentre a Roma si salvano alcuni distretti periferici come Casilino e Garbatella.

Anche la mobilità gioca un ruolo

Monza e Bergamo, che appaiono in classifica con San Fruttuoso e Villaggio degli Sposi, beneficiano anche dei progetti di potenziamento dei trasporti: a Monza, ad esempio, è previsto il prolungamento della linea lilla della metropolitana milanese.

La vicinanza a grandi poli urbani resta quindi un fattore chiave, ma la scelta di vivere in provincia sembra ormai consolidata, soprattutto per studenti, giovani lavoratori e famiglie in cerca di spazi più vivibili a prezzi contenuti.

I quartieri più richiesti nelle altre città italiane

Ecco un rapido sguardo ai distretti più domandati in altre grandi città italiane:

  • Bologna: Navile-Corticella (indice: 40)
  • Venezia: Lido-Malamocco-Pellestrina (indice: 19)
  • Bari: Marconi-San Girolamo-Fesca (indice: 15)
  • Napoli: Fuorigrotta-Bagnoli (indice: 15)
  • Palermo: Gouillar-Resuttana-San Lorenzo (indice: 15)

Dove gli affitti costano di più

Se invece guardiamo ai quartieri con i canoni più alti, il discorso cambia completamente. Le zone più care si trovano soprattutto nelle località turistiche esclusive. In testa c’è Area Santa Teresina ad Arzachena (Sardegna), dove affittare una casa può arrivare a costare 9.000 euro al mese, anche se la domanda è bassissima (indice: 2).

Seguono:

  • Rocchette-Roccamare-Riva del Sole (Castiglione della Pescaia) – 6.575 €/mq
  • Centro di Forte dei Marmi – 6.436 €/mese
  • Centro di Milano – 3.399 €/mese (prima zona urbana in classifica)

In sintesi, il mercato degli affitti nel 2025 sta cambiando rotta: mentre i prezzi nelle città restano altissimi, la domanda si sposta sempre di più verso l’hinterland e le province, dove la qualità della vita è più alta e i canoni più gestibili.

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