Attestato di Prestazione Energetica (APE): cos’è?
L’ A.P.E. (noto come A.C.E prima delle modifiche del decreto 63/2013) è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di una abitazione o di un appartamento.
I dati che raccoglie vengono sintetizzati tramite una scala di 10 lettere che va da A4 a G.
In caso di vendita o affitto di un immobile, l’APE risulta essere obbligatorio ed ha validità di 10 anni. Tuttavia, bisognerà garantire i controlli della caldaia previsti dalla legge in modo da non perdere la legittimità dell’attestato.
Attestato di Prestazione Energetica (APE) – Chi lo redige?
Poiché questo è un documento importantissimo, per la sua realizzazione è necessario rivolgersi a un professionista, ovvero al cosiddetto certificatore energetico. Questo è un compito tanto significativo quanto rischioso, infatti il certificatore ha responsabilità sia a livello civile che penale.
Attestato di Prestazione Energetica (APE) – Quanto costa?
Trattandosi di un servizio professionale, la redazione del certificato non è soggetta a tariffazione minima.
La spesa media a cui si deve far fronte per un appartamento oscilla, solitamente, tra i 150€ ed i 250€.
I fattori che incidono sulla variazione di prezzo sono la città e le caratteristiche dell’unità immobiliare interessata. Ad esempio, infatti, se l’APE dovesse essere rilasciato per ville, case a schiera, negozi, uffici, o simili, il costo da affrontare salirebbe.
Attestato di Prestazione Energetica (APE) – Differenza con l’AQE
AQE è l’acronimo di Attestato di Qualificazione Energetica.
Esistono due sostanziali diversità tra quest’ultimo documento e l’APE:
– La prima sta nel soggetto che si occupa della redazione della certificazione. L’ AQE, infatti, viene rilasciato direttamente dal costruttore e consegnato al comune insieme alle documentazioni per la dichiarazione di fine lavori.
– La seconda è che solamente l’APE specifica la classe energetica dell’immobile. L’Attestato di Qualificazione Energetica, infatti, era stato pensato come sostituto temporaneo dell’altro certificato, in attesa che venissero emessi i decreti specifici.
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