Crescente domanda di case più piccole – Secondo uno studio di Century 21 Italia e Wikicasa, l’interesse degli italiani verso gli immobili sta subendo una trasformazione significativa. Con l’aumento dei tassi sui mutui e l’inflazione dei prezzi immobiliari, chi acquista preferisce spazi più contenuti, circa 118 metri quadri, e poco più di tre stanze. Tuttavia, l’offerta non soddisfa questa domanda: i venditori propongono in media immobili da oltre 127 mq con almeno quattro stanze.
Indice:
- Domanda e offerta disallineate
- Il costo degli immobili
- Affitti e mercato immobiliare
- Il caso di Milano
- Il mercato immobiliare a Roma
Domanda e offerta disallineate
Nel primo trimestre del 2024, la maggior parte degli immobili sul mercato erano trilocali o appartamenti con cinque o più camere. Nel 2023, la richiesta media era di 130 mq, scesa a 125 mq entro la fine dell’anno, fino a toccare 118 mq all’inizio del 2024.
Questo cambiamento è attribuito principalmente all’inasprimento delle condizioni di accesso al credito post-pandemia, che ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie e aumentato l’interesse per case più piccole, soprattutto nelle grandi città.
Il costo degli immobili
L’aumento dei tassi non è l’unico fattore determinante. Come spiega Mattia Colantuoni di Wikicasa, le motivazioni possono essere sia abitative che d’investimento. La riduzione della dimensione delle famiglie e della capacità di spesa ha frammentato la domanda, che ora cerca immobili più piccoli.
Al contempo, l’acquisto per investimento, spesso finalizzato alla locazione, ha fatto passare in secondo piano il concetto di casa come spazio principale per la famiglia, riducendo ulteriormente la richiesta di grandi metrature. Il prezzo medio per chi compra è poco meno di 160 mila euro, mentre gli immobili in vendita raggiungono quasi i 230 mila euro.
Affitti e mercato immobiliare
Anche il mercato degli affitti riflette queste difficoltà: 23 mila offerte contro 22 mila richieste nei primi mesi del 2024.
Le case in affitto sono mediamente più grandi di quelle richieste (81 mq contro 69 mq). Gli affittuari preferiscono bilocali o trilocali, con una disponibilità media di spesa di 700 euro, mentre i proprietari chiedono oltre 1000 euro.
Il caso di Milano
Milano, pur restando una delle città più attrattive in Italia, ha visto una diminuzione delle richieste di acquisto: da 1.400 a inizio 2023 a circa 1.000 un anno dopo. Tuttavia, l’offerta è aumentata da 4.751 a oltre 6 mila immobili.
Il divario tra domanda e offerta è notevole: i venditori chiedono una media di 470 mila euro, mentre i compratori cercano case dal valore di 268 mila euro. A Milano, poi, il primato delle le case più piccole richieste dai compratori, che hanno una metratura media di 68 mq.
Il mercato immobiliare a Roma
A Roma, il mercato è in accelerazione: le richieste di acquisto sono passate da 1.300 a inizio 2023 a 1.800 nel 2024, con una metratura media richiesta di 89 mq, superiore a Milano. Anche qui si nota un disequilibrio tra prezzi di domanda (260 mila euro) e offerta (340 mila euro). Il mercato degli affitti, però, è ancora più problematico: a fronte di 2.300 richieste, ci sono solo 1.300 annunci con un prezzo medio di 1.400 euro, superiore alla media nazionale.
In sintesi, gli immobili più ricercati dagli italiani sono di dimensioni ridotte rispetto a quanto offerto dal mercato, evidenziando un disallineamento tra domanda e offerta sia nelle compravendite che negli affitti.
