Milano, il mercato immobiliare ha iniziato a rallentare. La frenata sulle vendite non ha impattato ancora in maniera considerevole sui prezzi delle soluzioni, ma sta iniziando a porne le basi. Rispetto alle dodici mensilità precedenti, alla fine dello scorso anno l’offerta degli immobili è aumentata del 5% a livello nazionale, raggiungendo però il picco del 16% nel capoluogo lombardo. Milano non solo ha triplicato la media nazionale, ma ha addirittura quadruplicato quella della capitale.
Indice:
- Cambio di prospettiva atteso, Milano fa da apripista
- Vendere ora, approfittando delle quotazioni elevate
- Milano, mercato immobiliare in frenata. Resiste il lusso
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Cambio di prospettiva atteso, Milano fa da apripista
Il responsabile dell’Ufficio studi di Idealista.it, Vincenzo De Tommaso, ha spiegato che questo cambio di rotta era pressoché atteso. Nella fattispecie, si sospettava potesse verificarsi uno scenario simile, soprattutto dopo il boom di compravendite degli scorsi anni.
Inoltre, hanno minato all’equilibrio del precedente triennio d’oro l’inflazione e i tassi di interesse sui mutui, che alla fine del 2023 hanno raggiunto addirittura il 5%.
L’analisi, incontestabile se riferita al mercato immobiliare a livello nazionale, si adatta solo parzialmente alle caratteristiche del settore del real estate della metropoli milanese. In primo luogo, perché occorre sottolineare che a Milano la frenata delle compravendite è iniziata con sei mesi di anticipo rispetto al resto d’Italia, poi, perché i prezzi degli immobili milanesi differiscono di gran lunga da quelli delle altre città.
Vendere ora, approfittando delle quotazioni elevate
Il cambio di rotta del mercato immobiliare milanese ha fatto sì che moltissimi proprietari di immobili nel centro città si siano decisi a vendere, approfittando delle quotazioni ancora molto elevate. Qual è, però, il problema? Semplice, questi venditori faticano a trovare l’acquirente, soprattutto quando gli immobili non sono di qualità. Ciò si verifica spesso, quando si parla dell’usato.
Vincenzo Albanese, presidente degli agenti immobiliari della Fimaa Milano, ha dichiarato che il caro mutui è solo una parte del problema, poiché l’aumento della rata dei finanziamenti si accosta a una perdita generalizzata del potere d’acquisto delle famiglie a reddito fisso.
Secondo gli ultimi dati di Idealista.it, il prezzo medio degli immobili in vendita nel capoluogo lombardo alla fine del mese di gennaio era in media di 4.986 euro al metro quadro. Nel 2022, con tassi di interesse al minimo e l’inflazione sotto controllo, il prezzo era all’incirca di 4.656 euro al metro quadro.
In poche parole, con un reddito di 3.000 €/mese servivano 937 euro al mese per comprare un immobile con mutuo a 30 anni, con una copertura del 70% del valore – ipotizzando, dunque, che l’acquirente della proprietà disponesse del 30% di liquidità – al debitore restavano poco più di 2mila euro da destinare al budget domestico.
Ad oggi, per la medesima soluzione:
- occorrono 1.270 euro al mese di rata
- si ottiene il mutuo con difficoltà
- con i 1.730 euro al mese che rimangono si possono affrontare, a causa dell’inflazione, meno del 70 per cento delle spese che due anni fa si sostenevano con 2mila euro.
Le locazioni
L’aumento esponenziale dei prezzi ha interessato altresì gli affitti. Si pensi, infatti, che nel giro di due anni il canone di locazione medio è passato dai 19,2€/mq a 23,5€/mq al mese. Per una proprietà di 80 mq il canone medio è passato da 1.536 a 1.880 euro.
Inoltre, va anche sottolineato che tra le cause che hanno comportato l’incremento delle proprietà in vendita va sicuramente menzionata quella degli inquilini insolventi; quel che si ricava dalla vendita, infatti, viene dirottato su investimenti finanziari più sicuri.
Milano, mercato immobiliare in frenata. Resiste il lusso
Abbiamo visto poc’anzi che a Milano il mercato immobiliare sta rallentando, ma non possiamo concludere il nostro discorso senza fare una piccola precisazione: gli immobili di lusso continuano a resistere e con essi le proprietà in buono stato (che non necessitano di ristrutturazioni).
Milano rimane la città su cui continuano a puntare gli investitori del Real Estate, oltre che le famiglie più facoltose alla ricerca di soluzioni di lusso che rispondano ad alti standard abitativi.
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