Via Carlo Farini – Mercato immobiliare
In questo articolo della RUBRICA “Le vie di Milano” parleremo di Via Carlo Farini, una via storica di Milano piuttosto lunga che inizia da Piazzale Baiamonti e termina in Piazzale Maciachini. Negli anni le aree intorno a questa via sono state oggetto di grandi progetti di riqualificazione a partire proprio dal tratto iniziale della via. Progetti importanti come la nuova sede della Fondazione Feltrinelli in Porta Volta, la riqualificazione di Piazza XXV Aprile – Corso Como e la nuovissima Piazza Gae Auelenti hanno contribuito ad una rivalutazione dei valori immobiliari di questo primo tratto di Via Farini.
Il progetto della nuova sede della Fondazione Feltrinelli, tra Viale Pasubio e Viale Crispi, è green e sostenibile. Infatti ha visto la realizzazione di un’ampia area verde pubblica, con boulevard e piste ciclabili, intesa come estensione e prolungamento dei viali già esistenti. È stato aggiunto un nuovo tratto ciclopedonale, lungo più di un chilometro, che collega via Melchiorre Gioia e l’Arena Civica passando le aree oggetto della nuova edificazione.
Piazza Gae Aulenti fa parte del progetto riqualificazione Porta Nuova. È il nuovo distretto smart di Porta Nuova che si estende tra la stazione dei treni Porta Garibaldi e il Quartiere Isola. La “piazza del futuro” è stata infatti concepita come un punto d’incontro e socialità per i cittadini. Gae Aulenti è la prima piazza milanese conforme agli standard europei in termini di design, efficienza energetica, innovazione tecnologica e sostenibilità. Ben integrata con il paesaggio circostante, sorge ai piedi del grattacielo più alto d’Italia che ospita gli uffici della società Unicredit e si estende lungo 60 metri in diametro.
Via Carlo Farini presenta dei valori immobiliari piuttosto differenti. Nella parte finale, verso Piazzale Maciachini, le quotazioni immobiliari possono anche scendere sotto i 3.000,00 €/mq, mentre più ci si avvicina al centro più i valori delle case aumentano. Il secondo tratto che va da Viale Stelvio a Via Ugo Bassi, gode della vicinanza del Quartiere ISOLA, che è stato oggetto di numerosi interventi di riqualificazione urbana ospitando gli edifici del Bosco Verticale. Qui le quotazioni immobiliari salgono e possono avere una forbice che va dai 4.000,00 ai 5.500,00 €/mq.
È senza dubbio il primo tratto della via ad aggiudicarsi le quotazioni immobiliari più alte, la zona adiacente a Porta Volta, Via Ceresio e Viale Pasubio può raggiungere anche valori di compravendita superiori ai 6.000 €/mq proprio grazie ai grandi interventi di riqualificazione eseguiti negli ultimi 10 anni e ormai assimilati dal territorio e dai milanesi.
Da notare che l’agglomerato “Farini, Cenisio, Sarpi, Isola”, quest’anno ha visto un aumento dei valori immobiliari del 5,08%. A Marzo 2022 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 5.900 €/mq. A Marzo 2021 se ne chiedevano 5.615 €/mq.
Bisogna inoltre considerare che in previsione delle Olimpiadi 2026, i valori immobiliari continueranno ad aumentare sempre di più.
Se stai pensando di acquistare casa in queste zone, è il momento giusto. Proprio nelle immediate vicinanze dello Scalo Farini sta per sorgere un nuovo complesso residenziale.
Visto il continuo aumento dei valori immobiliari in questa zona, non sei curioso di sapere quanto vale, ad oggi, la tua casa in zona? Il momento è davvero propizio per pensare di vendere casa.
Scalo Farini – Grande progetto di riqualificazione – Grande scommessa
Lo Scalo Farini fa parte di un grosso progetto di riqualificazione. Nel 2018 è stato lanciato il “Concorso Farini”, selezione internazionale per la redazione del masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli ex scali ferroviari Farini e San Cristoforo. Il progetto vincitore del concorso s’intitola “Agenti climatici” del team OMA e Laboratorio Permanente. Il progetto prevede che la nuova configurazione dello scalo insieme al parco saranno in grado di raffreddare i venti caldi provenienti da sud-ovest e di depurare l’aria dalle particelle più tossiche.
All’interno di un edificio pre-esistente, riqualificato e rimodulato, troverà spazio il Campus delle Arti dell’Accademia di Brera su una superficie complessiva a regime di 15.000 metri quadrati che ospiterà 1.800 studenti. Il masterplan rappresenta una base progettuale modulare sulla quale verranno costruiti gli edifici secondo le necessità del mercato e gli scenari immobiliari della città.
Gli esperti prevedono, nell’area intorno a Via Carlo Farini, un forte aumento della domanda di unità immobiliari che comportebbe ad un naturale aumento dei prezzi. C’è solo da attendere, intanto c’è chi sta già pensando di investire sulla zona come confermano i numerosi progetti di nuovi edifici residenziali nelle vicinanze.
Via Carlo Farini: un po’ di storia
Via Carlo Farini inizia da Piazzale Cimitero Monumentale e termina, dove in Piazzale Maciachini. Nel 1880, all’interno dei Bastioni, le cinta murarie della città, venne aperta Porta Volta per consentire di raggiungere il Cimitero Monumentale dalla città e venne anche aperta la strada per Como: l’attuale via Farini.
La via si trovava nei pressi del quartiere Isola, da cui era separata da una barriera di binari, dove si stava costruendo la ferrovia, e dai fiumi Seveso e Martesana, in seguito interrati. Quindi, Via Farini passava sotto i binari poiché sopra transitavano i treni. Il sottopassaggio rimase in funzione dal 1958 al 1960. La costruzione della nuova Stazione Centrale di Milano, però non modificò la situazione, anche se la Stazione Garibaldi sostituì lo scaloFarini. Nel 1953 il Ponte della Sorgente venne demolito e lasciò il posto al nuovo Cavalcavia di Via Farini.