Cinque Vie Milano – Nel cuore pulsante di Milano, a pochi passi dal Duomo, sorge uno dei quartieri più affascinanti e antichi della città: le Cinque Vie.
Il nome deriva dall’incrocio di cinque strade – Via Santa Marta, Via del Bollo, Via Bocchetto, Via Santa Maria Fulcorina e Via Santa Maria Podone – che ancora oggi conservano un’anima viva, autentica e profondamente milanese.
Indice:
- Un passato che affonda le radici nell’epoca romana
- Un’anima commerciale tra storia e creatività
- Un quartiere radical-chic tra silenzio e bellezza
- Ferite del passato e rinascite recenti
- Tra cortili nascosti e chiese dimenticate
- Cosa servirebbe oggi
- Scegli Level House
Un passato che affonda le radici nell’epoca romana
L’impianto urbanistico delle Cinque Vie risale all’epoca romana e si sviluppa nei pressi di quello che un tempo fu il Foro di Mediolanum.
Le strade della zona, seppur modificate nei secoli, conservano la memoria di quel passato glorioso. Ancora oggi si trovano reperti archeologici – statue, colonne, capitelli – sia in loco che custoditi al Museo Archeologico.
La particolare forma “a stella” dell’incrocio potrebbe essere dovuta alla deviazione di un antico torrente, il Nirone, che costrinse a modificare il tracciato originale.
Cinque Vie Milano, un’anima commerciale tra storia e creatività
Fin dai tempi dei romani e del Medioevo, le Cinque Vie sono state un centro di scambi e botteghe. Oggi la tradizione continua grazie alla presenza di gallerie d’arte, negozi di antiquariato, studi d’artista, atelier e boutique di design.
Un mix unico che rende il quartiere una meta irrinunciabile per chi cerca l’eleganza senza ostentazione e uno shopping raffinato.
Un quartiere radical-chic tra silenzio e bellezza
Protetto dalla frenesia di Via Torino e delimitato da vie storiche come Via Meravigli, Via Cappuccio e Via Orefici, il quartiere offre angoli di straordinaria quiete. Camminando tra Via Santa Marta e Via San Maurilio sembra quasi di fare un tuffo nella Milano ottocentesca, lontani dal caos metropolitano.

Ferite del passato e rinascite recenti
Nel corso del Novecento, il quartiere subì profonde trasformazioni. Negli anni ’30 la costruzione del Banco di Roma e l’edificio del “Primo fascio”, progettato da Piero Portaluppi, alterarono il paesaggio urbano. Ancora più devastanti furono i progetti per la “Racchetta”, un’infrastruttura automobilistica che prevedeva la demolizione di interi isolati, bloccando per decenni la ricostruzione post-bellica.
Anche i bombardamenti della Seconda guerra mondiale colpirono duramente l’area: basti pensare ai danni subiti da Palazzo Borromeo o alla demolizione del Palazzo Borromeo di via San Maurilio, sostituito da un edificio moderno solo negli anni ’50.
Tra cortili nascosti e chiese dimenticate
Le Cinque Vie custodiscono veri e propri tesori nascosti: il Chiostro delle Umiliate, la Casa dei Grifi, Palazzo Pozzobonelli. E poi le tante chiese scomparse o dimenticate, testimonianza di una Milano spirituale e artistica. Fortunatamente alcune sono ancora visitabili, come San Sepolcro, Sant’Alessandro e Santa Maria Podone.
Piazza Sant’Alessandro, pedonalizzata di recente, rappresenta un piccolo angolo di bellezza barocca da non perdere.
Leggi anche: Via della Moscova, l’origine del nome della storica via di Milano
Cosa servirebbe oggi
Il quartiere meriterebbe una valorizzazione ulteriore: pedonalizzare dove possibile, restaurare edifici storici ancora abbandonati, eliminare elementi di arredo urbano poco coerenti (come i lampioni moderni), e completare i cantieri rimasti in sospeso.
Un recupero mirato potrebbe restituire appieno il fascino autentico di questa zona straordinaria.
Scegli Level House
Possiedi un immobile che desideri vendere all’interno del quartiere Cinque Vie a Milano? Allora non esitare a compilare il form qui di seguito. Sarai contattato a breve per fissare un appuntamento con uno dei nostri esperti del luxury real estate. Per la tua dimora scegli il meglio: scegli Level House!