Il mercato immobiliare di pregio a Milano resiste

immobiliare di pregio a Milano

Il mercato immobiliare di pregio a Milano resiste. La richiesta di clienti facoltosi, che non devono dipendere dal credito e, pertanto, non sono in alcun modo frenati dall’aumento dei tassi di interesse, continua ad essere elevata.

Ciò è emerso durante la conferenza stampa di Engel & Völkers e Nomisma per presentare il Market Report H1 2023. Le previsioni per il secondo semestre dell’anno in corso per il mercato delle compravendite nel capoluogo lombardo segnalano:

“un trend di flessione delle transazioni, associato ad una intonazione stazionaria dei prezzi medi in tutte le zone della città”.

Come stanno andando le compravendite

L’attuale situazione nazionale delle compravendite risente della politica monetaria restrittiva attuata dalla Banca Centrale Europea, per limitare la dinamica inflativa. Ciò che ne consegue è un freno della richiesta.

Le erogazioni dei mutui, oltre che le compravendite delle abitazioni residenziali, che avevano iniziato a rallentare già nella seconda metà dello scorso 2022, continueranno a diminuire fino al 2025. Si pensi, a tal proposito, che se nel 2022 si sono registrate 800mila transazioni, nel 2023 ci si aspetta possano scendere a quota 687mila, con una riduzione ulteriore nel 2024 e, a seguire, nel 2025.

La brusca frenata della domanda comporterà un inevitabile rallentamento della crescita dei valori immobiliari sul mercato residenziale, con aumenti di valori nominali di +1,6% nel 2023 e di poco superiori al punto percentuale nel biennio 24-25. Il report di Engel & Völkers e Nomisma, ha infatti evidenziato che:

“Il calo delle compravendite dovrebbe determinare un rallentamento della fase rialzista dei prezzi nei valori correnti”.

Una parentesi sui finanziamenti

Prima passare al mercato immobiliare di lusso di Milano, che come vedremo fra poco, resiste (nonostante la BCE e la diminuzione della richiesta), apriamo una piccola parentesi e parliamo dei finanziamenti. Lo studio ha ricordato che l’aumento dei tassi di interesse ha inevitabilmente determinato la contrazione delle decisioni di acquisto e investimento dei beni durevoli.

Ciò ha colpito soprattutto il mercato immobiliare residenziale, dove circa la metà delle compravendite di abitazioni necessitano del sostegno creditizio.

Il Report, infine, ha ribadito che, “se in prospettiva il tasso di inflazione è previsto rientrare al di sotto della soglia del 3% già dal prossimo anno, lo stesso non accadrà ai tassi di riferimento per i mutui a tasso fisso e variabile, che rimarranno su valori elevati per tutto il triennio di previsione. Ne conseguirà una significativa riduzione delle dimensioni del mercato creditizio.”

Il mercato immobiliare di pregio a Milano resiste

Arriviamo, ora, al mercato immobiliare di lusso meneghino che continua a resistere nonostante la politica monetaria restrittiva della BCE. Questo perché il mercato immobiliare di lusso si rivolge prettamente a quella clientela che non ha bisogno di ricorrere al credito. Qui, il mercato non conosce alcuna flessione.

Nella fattispecie, in questo tipo di mercato la domanda è stazionaria, a differenza della media nazionale che è in calo, e ciò è un ottimo risultato.

Il maggiore interesse è rivolto agli immobili già ristrutturati; il mercato immobiliare di pregio a Milano ha una clientela molto esigente, disposta a pagare un plus per un prodotto chiavi in mano di grande qualità.

Immobiliare di lusso a Milano

Il mercato residenziale meneghino ha avuto una performance senza eguali nel 2022. Nella prima metà dell’anno corrente, invece, si è registrata una notevole battuta di arresto, pari addirittura a -22%. Nonostante la diminuzione delle transazioni, però, i prezzi degli immobili hanno retto.

L’aumento dei tassi di interesse ha impattato in maniera minore sul mercato immobiliare di pregio e sul segmento delle nuove costruzioni. A tal proposito scopri il nostro nuovo progetto in zona Porta Genova.

Andiamo a vedere nel dettaglio le “quotazioni top” dei vari quartieri di Milano.

Valori al mq per le abitazioni in centro a Milano

Quotazioni Top del capoluogo meneghino:

Centro Storico:

  • Zona Duomo da 8.500 €/mq a 19.500 €/mq
  • Il Quadrilatero ha raggiunto anche i 24.000 €/mq
  • Zone Brera-Castello e Foro Bonaparte hanno raggiunto i 21.000 €/mq

Si segnala anche che i valori immobiliari di San Babila e Cordusio stanno aumentando.

Zona Ovest:

  • Gambara-Bande Nere- San Siro oscillano fra i 4.200 e i 6.500 €/mq
  • Zone Sempione-Arco della Pace-Sarpi-Vercelli-Washington raggiungono i 10.000 €/mq
  • City Life oscilla fra gli 8.000 e i 15.000 €/mq

Zona Est:

  • In questa zona i valori medi degli immobili oscillano fra i 4.500 e i 9.500 €/mq

Zona Nord:

  • Le quotazioni medie Top delle zone Porta Nuova- XXV Aprile arrivano a quota 19.800 €/mq
  • Garibaldi-Moscova-Arena, invece, hanno valori medi di 13.000 €/mq
  • I prezzi al mq delle zone di Centrale-Loreto-Isola-Gioia-Maggiolina oscillano mediamente fra 5.000 e 7.200 €/mq.

Zona Sud:

  • Medaglie d’Oro-Lodi segna un 6.500 €/mq di media per gli immobili nuovi
  • Porta Romana- Crocetta-Quadronno, invece, raggiungono gli 11.000 €/mq.

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