Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa

Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa - immagine scatoloni

Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa? – Secondo un recente sondaggio condotto da Immobiliare.it su un campione di 3mila persone, la casa rimane un vero e proprio nido con una notevole importanza affettiva. Questo è quanto emerso dalla recente analisi di Immobiliare.it che ha coinvolto 3mila persone, intervistate per sondare la loro esperienza complessiva con la vendita del proprio immobile.

Indice:

Vendita della propria casa, quanto incide il fattore emotivo

Scopriamo insieme cosa è emerso da questa recente ricerca condotta da Immobiliare.it su un gruppo di 3mila utenti.

  • Una persona su tre ha fatto passare solo un mese tra la decisione di mettere in vendita la propria casa e l’avvio ufficiale delle pratiche;
  • Il 30% si è preso tra i due e i cinque mesi;
  • circa il 14% degli intervistati tra i sei mesi e l’anno;
  • il 16%, infine, ci ha messo oltre un anno per prendere quest’ardua decisione e partire con la vendita.

Carlo Giordano, board member di Immobiliare.it ha spiegato che:

“Per gli Italiani, si sa, la casa, oltre ad essere vista come la miglior forma di investimento, è anche un bene con il quale si ha spesso un forte legame emotivo, dal momento che rappresenta il successo raggiunto dal nucleo familiare.”

Insomma, pare evidente che una tra le principali motivazioni che pospongono l’effettiva messa sul mercato dell’abitazione, subito dopo aver preso la decisione di venderla, ci sia proprio il valore affettivo verso la stessa. Ciò ancor prima di considerazioni di natura economica.

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Vendere la propria casa, quali sono le motivazioni

Come abbiamo accennato poc’anzi, il fattore economico risulta essere marginale nella vendita di un immobile. Pertanto, vediamo insieme quali sono le principali motivazioni che portano una persona o una famiglia a prendere la decisione di vendere la propria casa.

  • Il 28,8% ha venduto il proprio immobile per necessità di avere uno spazio più grande. Nella fattispecie, il 36,5% di questi ha un’età compresa fra i 40 e i 60 anni;
  • Il 25,1% ha deciso di mettere in vendita la propria abitazione perché inutilizzata;
  • Il 21,5% ha messo in vendita il proprio immobile per trasferirsi in un altro Paese; in particolare, il 41% di questi ha più di 60 anni;
  • Solo il 15% ha venduto per cercare uno spazio più piccolo;
  • Il 10% ha preso questa decisione perché in difficoltà finanziarie o da pratiche di separazione o divorzio.

Giordano, inoltre, ha dichiarato:

“Negli ultimi anni l’idea di casa si è evoluta insieme al bisogno di avere a disposizione uno spazio vitale maggiore rispetto a prima. Ecco, quindi, che per molti italiani è sorta la necessità, e la voglia, di cambiare abitazione, cercandone una che meglio rispondesse alle mutate esigenze di vita: un ambiente interno in più, multifunzionale, e la possibilità di accedere a uno spazio esterno privato.”

È bene sottolineare che, in questo cambio di direzione ha avuto un ruolo fondamentale la pandemia e, soprattutto, il susseguirsi dei lockdown del biennio 2020-2021.

Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa - immagine scatoloni e cane
Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa – immagine scatoloni e cane

Le tempistiche di vendita degli immobili

In quanto tempo sono stati venduti questi immobili? Come evidenzia l’analisi di Immobiliare.it, chi ha deciso di mettere in vendita la propria casa è stato premiato dal mercato immobiliare. Nello specifico, nonostante il 15% dei venditori intervistati ha dichiarato di aver impiegato più di un anno per vendere, uno su cinque ha venduto l’immobile in due mesi, o addirittura meno. Si pensi che il 70% di questi immobili venduti in uno o due mesi si trova nel Nord Italia.

Il 38% delle persone che si sono sottoposte all’intervista ha dichiarato che non ha ancora trovato il giusto acquirente, anche se il 60% degli stessi ha messo la proprietà sul mercato da meno di sei mesi.

Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa

Quanto incide il fattore emotivo sulla vendita della propria casa? Ecco i dati:

  • il 20% è stato frenato dal sentimento che lo legava all’immobile
  • il 40% non ha avuto dubbi sul da farsi, mettendo subito in vendita la proprietà;
  • il 19,5% ha avuto remore legate alle difficoltà di reperire le risorse finanziarie per acquistare una nuova casa;
  • il 15% ha messo in discussione la decisione presa ripensando all’investimento iniziale fatto per comprare la proprietà;
  • solo il 6% di chi ha venduto o sta vendendo la casa si è fatto frenare dall’esborso necessario per una ristrutturazione, prima di proporla sul mercato a un buon prezzo.

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Affidarsi a professionisti del settore

La stragrande maggioranza degli italiani si affida a un agente immobiliare per vendere e/o acquistare la propria casa. Farsi affiancare da un professionista per la vendita o per un investimento che è tra i più importanti della propria vita è senz’altro la miglior cosa da fare.

A tal proposito, Paolo Giabardo, direttore generale di Immobiliare.it, ha dichiarato che:

“I processi di digitalizzazione del mercato stanno ulteriormente avvicinando le persone ai professionisti: in Italia stiamo osservando lo stesso trend già avvenuto in altri mercati, per esempio gli Usa, in cui negli ultimi 20 anni le transazioni mediate dai professionisti sono cresciute di oltre il 18%.”

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