Riqualificazione San Babila Milano in vista dell’apertura della M4

Riqualificazione San Babila Milano

Riqualificazione San Babila Milano – manca meno di una settimana all’apertura delle due fermate della nuova linea M4, la linea blu: Tricolore e San Babila.

Indice:

Riqualificazione San Babila Milano, i lavori

I lavori per la realizzazione della stazione della metropolitana M4 San Babila iniziarono nel 2016, l’anno successivo all’Expo, proprio per non creare disagi durante la maxi-esposizione. Tra pochi giorni, però – finalmente – la zona che comprende Piazza San Babila, Largo Toscanini e Corso Europa, sarà nuovamente visibile e accessibile.

I cittadini riavranno dopo circa sette anni la loro piazza nel cuore di Milano, ma questa sarà un po’ diversa da come l’hanno lasciata. L’area oggetto di riqualificazione, infatti, sarà quasi completamente pedonale. Rimarranno i passaggi tra Corso Monforte e Corso Matteotti, e l’imbocco con Corso Venezia. Viceversa, l’area che prima era occupata dai taxi, sarà anch’essa destinata completamente ai pedoni.

L’apertura della nuova stazione della M4 San Babila, prevista per il prossimo 30 giugno 2023, collegherà la porzione di città rimasta “scoperta” dai collegamenti sotterranei al centro città e, soprattutto, alla linea rossa, la M1.

Questo collegamento è un grosso passo avanti per il capoluogo meneghino, non solo in termini di riqualificazione urbana, ma anche perché si tratta del primo collegamento diretto con l’aeroporto di Linate, uno dei due aeroporti milanesi.

Per ora, sono state completate sei delle ventuno stazioni: da Linate Aeroporto a Dateo. Dal 30 giugno 2023, si uniranno anche Tricolore e San Babila. Il completamento dei lavori, invece, è previsto per la fine del 2024 e alle attuali fermate si aggiungeranno:

  • Sforza Policlinico
  • Santa Sofia
  • Vetra
  • De Amicis
  • S. Ambrogio
  • Parco Solari
  • Foppa
  • Washington Bolivar
  • Tolstoj
  • Frattini
  • Gelsomini
  • Segneri
  • San Cristoforo

Tricolore e San Babila, a che punto siamo

I lavori per l’apertura delle due nuove stazioni di San Babila e Tricolore stanno procedendo e il progetto risulta essere sempre più definito. In Largo Toscanini sono stati già posizionati i primi alberi, inoltre, si sta proseguendo attivamente anche per il completamento degli incroci di Corso Concordia, tra Via Francesco Guicciardini e via Antonio Kramer.

Tutto, insomma, sembra quasi pronto per la prossima apertura prevista per il 30 giugno 2023. Per il collaudo della nuova tratta, inoltre, la linea M4 Milano rimarrà chiusa dal 10 giugno, fino alla fine del mese. Nei giorni in cui la metropolitana rimarrà chiusa si potranno utilizzare i mezzi di trasporto di superficie, come l’autobus n. 73. 

Abbiamo visto come stanno procedendo i lavori della M4 Milano, la nuova metropolitana blu che collegherà l’aeroporto di Linate a San Cristoforo, andiamo ora a scoprire in cosa consiste la riqualificazione San Babila e delle zone interessate.

Leggi anche: Immobiliare di lusso nel mondo, Milano arriva in vetta

Riqualificazione San Babila Milano
Riqualificazione San Babila Milano – Immagine metropolitana interna Fonte https://www.facebook.com/Metro4Milano

Riqualificazione San Babila e zone interessate

In cosa consiste la riqualificazione San Babila e delle altre zone interessate dal passaggio della M4? Una volta terminati i lavori, la città di Milano si ritroverà con settanta nuovi alberi, oltre che una vastissima area pedonale aggiuntiva di 14mila mq, una pista ciclabile su Corso Europa e la nuova piazza in Largo Augusto.

In poche parole, il cuore del capoluogo lombardo sarà raggiungibile unicamente:

  • con taxi
  • con i mezzi di trasporto pubblico, come la nuova metropolitana M4
  • a piedi
  • in bicicletta

Ecco, infatti, quanto si può leggere dalla pagina ufficiale della linea M4 Milano:

“La creazione di un’area continua che dal Duomo, attraverso corso Vittorio Emanuele e piazza San Babila, porta a largo Augusto e, attraverso la riqualificazione di piazza Santo Stefano, fino all’area pedonale dell’Università Statale tra via Festa del Perdono e largo Richini, riqualificando un ambito storico a forte vocazione pedonale, è l’obiettivo del progetto di risistemazione delle aree oggi occupate dai cantieri della M4 che caratterizza piazza San Babila e largo Augusto e concede più spazio ai pedoni, al verde e alle biciclette oltre che alla connessione con il trasporto pubblico e i taxi.”

Quali sono, dunque, le cinque zone che beneficeranno in misura maggiore della riqualificazione di quest’area? Vediamole subito insieme:

  1. Davanti a tutti c’è sicuramente Piazza San Babila che, come abbiamo detto poc’anzi, cittadini e turisti non vedono libera dai lavori, dal lontano 2016. Quest’area sta per diventare completamente pedonale, con due fermate della metropolitana, ovvero, l’antica M1 e la nuova M4;
  2. Corso Europa si trasformerà in un viale alberato, destinato ad accogliere unicamente biciclette e pedoni;
  3. Il medesimo destino di Corso Europa spetta a Largo Toscanini, che diverrà zona pedonale con panchine e con alberi;
  4. Via Verziere avrà ben un doppio filare alberato e sarà anch’esso riservato ai pedoni;
  5. Infine, Largo Augusto disporrà di una nuova pavimentazione, oltre che di piante e panchine. Anche quest’area sarà resa pedonale e verrà valorizzata con la collocazione della colonna del verziere nel punto dove era posizionata in origine.

Leggi anche: M4 Milano: gli effetti sul mercato immobiliare

Richiedi una valutazione gratuita del tuo immobile al reale valore di mercato